Olio Extra Vergine e Salute

L' olio extra vergine di oliva assunto regolarmente all'interno di una dieta equilibrata assume una funzione preventiva nei confronti di moltissime patologie.
Questa azione è dovuta soprattutto alla presenza di un elevato contenuto di antiossidanti naturali e ad un ottimo rapporto tra gli acidi grassi che lo compongono.
Contenuto di antiossidanti naturali
L'olio extravergine di oliva, rispetto alla maggior parte degli altri oli alimentari ottenuti da semi piuttosto che da frutti, è particolarmente ricco in polifenoli.
Questo gruppo di sostanze vanta proprietà antiossidanti scientificamente dimostrate ed universalmente riconosciute: i polifenoli naturali, assunti normalmente con l'alimentazione (olio, vino rosso, frutti rossi), hanno la capacità di proteggere il nostro organismo dai radicali liberi contribuendo a rallentare i processi di invecchiamento cellulare.
Tra gli antiossidanti naturali, oltre al gruppo dei polifenoli, occorre ricordare l'importante contenuto di Vitamina E (tocoferolo) che l'olio extra vergine di oliva apporta alla dieta.
L'olio extravergine di oliva, rispetto alla maggior parte degli altri oli alimentari ottenuti da semi piuttosto che da frutti, è particolarmente ricco in polifenoli.
Questo gruppo di sostanze vanta proprietà antiossidanti scientificamente dimostrate ed universalmente riconosciute: i polifenoli naturali, assunti normalmente con l'alimentazione (olio, vino rosso, frutti rossi), hanno la capacità di proteggere il nostro organismo dai radicali liberi contribuendo a rallentare i processi di invecchiamento cellulare.
Tra gli antiossidanti naturali, oltre al gruppo dei polifenoli, occorre ricordare l'importante contenuto di Vitamina E (tocoferolo) che l'olio extra vergine di oliva apporta alla dieta.
Ottimo rapporto tra acidi grassi
Come si evince dalla tabella gli oli ottenuti dal frutto dell'oliva presentano una composizione in acidi grassi del tutto caratteristica e peculiare:
Come si evince dalla tabella gli oli ottenuti dal frutto dell'oliva presentano una composizione in acidi grassi del tutto caratteristica e peculiare:
- netta prevalenza dell'acido oleico (monoinsaturo);
- acidi grassi saturi presenti in quantità moderata (palmitico e stearico);
- polinsaturi (linoleico, linolenico e palmitoleico) in quantità limitata ma sufficiente ad assicurare un adeguato apporto di Acidi Grassi Essenziali;
- rapporto tra acido linoleico e linolenico ideale per la dieta umana.
Acido oleico | 55,0-83% |
Acido palmitico | 7,5-20% |
Acido linoleico | 3,5-21% |
Acido stearico | 0,5-5% |
Acido palmitoleico | 0,3-3,5% |
Acido linolenico | 0,0-1,5% |
L'acido oleico, è particolarmente importante per le seguenti proprietà:
- Massimo "coefficiente di digeribilità reale" se comparato con gli acidi grassi saturi e polinsaturi;
- Elevato "coefficiente di utilizzazione digestiva" che fa dell'acido oleico il promotore dell'assorbimento del calcio nell'intestino (tendenza opposta a quella degli acidi grassi saturi);
- Capacità "Colecistocinetica" nel drenaggio della bile e nello stimolo dell'attività pancreatica;
- Capacità "Enterogastronica" ovvero inibizione degli eccessi di secrezione acida dello stomaco;
- Fattore di allungamento del tempo medio di coagulazione del sangue pur non agendo come antiaggregante delle piastrine;
- Miglioratore della reattività immunologica e infiammatoria;
- Composto "plastico" utilizzato specialmente per la maturazione delle fibre nervose neonate e la crescita delle ossa lunghe;
- Fattore limitante dei danni dovuti agli acidi grassi polinsaturi, specialmente quelli causati dall'invecchiamento cellulare;
L'olio extravergine di oliva può essere considerato il migliore dei grassi vegetali per la dieta umana come dimostra la grande similarità nella composizione della frazione grassa dal latte materno. Per lo stesso motivo, permettendo un naturalissimo passaggio da una dieta solo animale (latte materno o vaccino) ad una dieta mista contenente alimenti vegetali, è particolarmente consigliabile nell'alimentazione degli infanti.
I pediatri consigliano di inserire olio extravergine di oliva nei pasti fin dalla fase di svezzamento (4° o 5° mese); per la nutrizione del bambino.
Oltre l'elevatissima digeribilità, risulta ancor più importante la presenza di particolari acidi grassi (oleico, linoleico, linolenico) essenziali nei processi di sviluppo del cervello e del sistema nervoso, nonché per l'accrescimento delle ossa.
I pediatri consigliano di inserire olio extravergine di oliva nei pasti fin dalla fase di svezzamento (4° o 5° mese); per la nutrizione del bambino.
Oltre l'elevatissima digeribilità, risulta ancor più importante la presenza di particolari acidi grassi (oleico, linoleico, linolenico) essenziali nei processi di sviluppo del cervello e del sistema nervoso, nonché per l'accrescimento delle ossa.