UNA STORIA DI FAMIGLIA
illustrazioni di Doriano Strologo
Sono io, Carmine Desantis. L’inizio di tutto. Quando giunse l’ultimo giorno di scuola, con tanti sogni nel cassetto e il desiderio e la necessità di lavorare subito, mi sentivo pronto ad assolvere il mio compito: forgiare i metalli e dare forma al mio sogno. Feci il mio ingresso nel mondo del lavoro.
Carmine Desantis
Crescevo, ero un giovane adolescente. Orgoglioso di me stesso, pronto a compiere un passaggio ulteriore, aperto a nuove sfide: realizzare le presse perché altri potessero ricavare l’olio. Poi, però, lentamente mi innamorai del mondo dei frantoi. Nacque in me l’idea di far io stesso l’olio.
Carmine Desantis
Ed eccomi in frantoio, la mia seconda casa, in luogo in cui tutto avviene, là dove le olive si tramutano in prezioso succo. Per certi versi la mia è stata una grande vocazione. C’è un prima e un dopo. E oggi, a distanza di tanti anni, mi sento profondamente appagato.
Carmine Desantis
Era l’anno 1963. Non bastava produrre l’olio, tutti a Bitonto lo producevano, in gran quantità. Bitonto è l’olio. Nessuno però pensava di metterlo in bottiglia con il proprio nome. Io l’ho fatto, ed eccomi. Non è stato facile all’inizio, ma i sogni vanno realizzati. È nata così la mia azienda. Con un sogno.
Carmine Desantis
Il “mio” olio, fatto con le “mie” proprie mani. Sentivo crescere in me l’orgoglio. Lo proposi subito a negozi e gastronomie. Non potevo restare confinato nella mia città. Non è stato facile, molti erano già forniti. Poi la svolta, come sempre accade, e da lì il sogno è la realtà che tutti conoscono.
Carmine Desantis
Ancora è viva in me la prima volta, quando comprai le prima bottiglie, i tappi, le etichette, il sigillo di garanzia. È stato un susseguirsi di successi, un andare verso nuovi punti vendita, nuove geografie, fino a rendere l’olio di Bitonto il grande olio apprezzato da tutti per equilibrio e finezza dei profumi.
Carmine Desantis
Ho percorso tutte le strade possibili e praticabili. Sempre pronto per nuove partenze, incarnando il desiderio di rendere il “mio” sogno un grande sogno, lavorando sul nuovo marchio di famiglia: Agridè. E quando sono entrati in scena i miei figli, il viaggio è diventato il viaggio che unisce tutte la famiglia.
Carmine Desantis
I campi coltivati a olivo nel rispetto dell’ambiente, il frantoio, lo stabilimento per confezionare. Sta tutta qui la forza della nostra famiglia. La passione ci ha dato le motivazioni. La qualità come progetto costante ci ha portato in ogni angolo del mondo. La nostra felicità oggi è sapere che l’olio piace ai consumatori.
Carmine Desantis
C’è sempre una base dolce nell’olio di Bitonto. L’amaro e il piccante, ben dosati, conferiscono carattere senza prevaricare. L’obiettivo è la ricerca dell’equilibrio, l’armonia. Ci riuniamo nella sala di assaggio per verificare che i nostri extra vergini siano perfetti, adatti a ogni uso e graditi da tutti.
Carmine Desantis
C’è un detto, da noi: “molite bene, le olive di Bitonto danno un olio insuperabile”. Non è un caso che Felice Garibaldi, il fratello di Giuseppe, era di casa in città, proprio per commercializzare l’olio tanto apprezzato dai mercati. Anche noi, a distanza di anni, teniamo alto il buon nome di Bitonto.
Carmine Desantis
Oggi la qualità degli oli è altissima ma non tutti riconoscono i pregi e sono in grado di raccontarli. Da qui l’impegno della mia famiglia nel portare avanti la “Scuola dell’olio di Agridè”, facendo conoscere l’olio in tutte le sue identità e impieghi, attraverso profumi, sapori e sensazioni tattili all’assaggio.
Carmine Desantis
A Bitonto, Natale arriva con i frantoi ancora all’opera. Ho sempre immaginato gli olivi di Coratina e Cima di Bitonto - l’abbinata vincente che ha reso celebri gli extra vergini di Bitonto nel mondo – come tanti alberi di Natale addobbati al posto di pini e abeti. È solo un sogno, ma chissà…
Carmine Desantis